
MILVA
ITALIA – 2022 – DCP – colore – 61’
Regia: Nico Capogna
Script: Nico Capogna, Claudia Lucia Ostuni
Sceneggiatura: Nico Capogna
Fotografia: Nicola Pappalettera
Montaggio: Mattia Soranzo, Nico Capogna, Stefano Nestola
Suono: Tommaso Danisi, Cristiano Colella
Interpreti: Vittorio Domenico Fornaro, Alessandro Marescotti, Valerio Cecinati, Salvatore Romeo, Vanessa Mattia, Carla Lucarelli, Sabrina Corisi, Mirko Maiorino, Virginia Rondinelli, Claudio Natile, Marcello Colao, Paolo Pietro Corti, Pietro Paolo Crocetta, Giulio Bunanno, Donato Farro, Leo Pedone, Andrea Trisciuoglio, Fabrizio Dentini, Alberico Nobile, Gianluca Delle Fontane (Giornalista TV), Federica Ferro (voce fuori campo italiana), Jodi Hutton (voce fuori campo inglese)
Produzione: Cidiemme srl in associazione con Apulia Film Commission, MIBAC, Bio Hemp Trade, Canapar, CANNA Italia, Sensi Seeds
SINOSSI
Milva è un mockumentary ambientato nel futuro, precisamente nel 2036. In questo prossimo futuro l’Ilva di Taranto è diventata una fabbrica per la produzione di canapa. I suoi edifici non sono più utilizzati e vengono riqualificati, questo ha portato alla creazione del Museo Milva, pensato per lasciare una traccia, una memoria storica di ciò che l’uomo non deve più commettere. Non ci saranno riferimenti legati alle attuali realtà politiche ed economiche perché l’intento del mockumentary non è quello di fare un’inchiesta giornalistica. L’unico scopo del film è far pensare e sognare le persone.
NOTE DI REGIA
“Tutti gli stabili non più utilizzati vengono messi a lucido e adibiti a polo museale. Nasce il museo dell’ILVA, MILVA appunto: lasciare una traccia, una memoria storica di quello che l’uomo non deve più fare e degli errori che non deve più commettere, delle vecchie logiche che l’uomo del futuro ha quasi abbandonato del tutto. Il fine del documentario è quello di voler far riflettere sull’economia, la globalizzazione e il liberismo, sul petrolio, sulla disinformazione che è stata fatta riguardo alla canapa (e alla Marijuana), e non per ultimo, denunciare gli scempi ambientali dell’ILVA, il tutto visto sotto un’ottica positiva e propositiva. Non c’è denuncia, perché vediamo il tutto proiettato nel futuro.”
FESTIVAL
2022 CortoDino Film Festival