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PREMI 2023

News PREMI 2023

PREMI 2023


TUTTI I PREMI DELLA XXIV EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO
CONCORSO “ULIVO D’ORO” – LUNGOMETRAGGI EUROPEI IN ANTEPRIMA NAZIONALE

Ulivo d’Oro – Premio Cristina Soldano al Miglior Film
Midwives di Lea Fehner

Premio Speciale della Giuria
Légua di Filipa Reis, João Miller Guerra

Premio per la Migliore fotografia
Ita Zbroniec-Zajt
per Woman on the roof di Anna Jadowska

Premio per la Migliore sceneggiatura
Remember to blink di Austeja Urbajte

Menzione Speciale
Ivan Barnev
per Vasil di Avelina Prat

Premio del Pubblico
Vasil
di Avelina Prat

Premio SNGCI al Miglior Attore Europeo
Angela Bundalovic
per Copenhagen does not exist
di Martin Skovbjerg

Premio FIPRESCI
Copenhagen Does Not Exist
di Martin Skovbjerg

Premio Cineuropa
Vasil
di Avelina Prat


PUGLIA SHOW – CONCORSO DI CORTOMETRAGGI
Premio CNC e Premio Augustus Color
Paramore
di Andrea Lamedica, Francesco Mastroleo

Menzione Speciale
La mia escort
di Alessandro Porzio

Premio Rai Cinema Channel
La piccola estate
di Sara Scalera

Premio Unisalento
Tart
di Federico Emilio Cornacchia

PREMIO MARIO VERDONE
Giacomo Abbruzzese
per Disco Boy

PREMIO EMIDIO GRECO
Lorenzo Tardella
per Le variabili dipendenti

PREMIO ROTARY CLUB LECCE
Go, Friend, Go
di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso, Andrea Settembrini

CINEMA’&REALTA’ – RASSEGNA DI DOCUMENTARI
Menzione Speciale Cinecittà News
Tutto quello che sarà
di Renato Chiocca



Si è conclusa con successo la XXIV edizione del Festival del Cinema Europeo diretto da Alberto La Monica. Tanti gli
ospiti presenti che hanno accompagnato i film e dialogato con il pubblico: Michael Winterbottom, Franco Nero,
Anna Galiena, Loredana Macchietti Minà, Luciana Castellina, Micaela Ramazzotti, Samuel Perriard, Diego
Abatantuono, Teresa Saponangelo, Silvia e Luca Verdone e molti altri.

Numerose le anteprime e gli eventi speciali con pellicole provenienti da tutta Europa. Quest’anno il Festival ha voluto
ricordare due personaggi che hanno segnato, durante i singoli percorsi professionali la storia del cinema e del
giornalismo italiano, con l’omaggio a Nico Cirasola e a Gianni Minà.

Reading, musica dal vivo, presentazione di libri con il Festival OFF, l’evento che il FCE propone ogni anno con eventi
gratuiti nei diversi luoghi della città, come il concerto di Stefano Di Battista al Teatro Apollo, Yari Carrisi e Cesare
dell’Anna alle Officine Cantelmo, Karima da Gusto Liberrima, Fabio Tosti e Kimberly Covington al Cantiere, Sul far
del giorno lettura con musica dal vivo dai racconti di Calvino alla Biblioteca Bernardini con sax & live electronics di
Marco Castelli e voce recitante di Adriano Giraldi, presentazione del libro Fame di storie di Gianni Minà e del libro
Per i soldi o per la gloria. Storie e leggende dei produttori italiani dal dopoguerra alle tv private di Domenico
Monetti e Luca Pallanch presso la libreria Liberrima.

Per il Concorso di lungometraggi europei “Ulivo d’Oro”, la Giuria Internazionale, presieduta da Stefan Kitanov e
composta da Gentian Koçi, Wilma Labate, Ales Pavlin, Angela Prudenzi, ha conferito i seguenti riconoscimenti:


Ulivo d’Oro” – Premio Cristina Soldano al Miglior Film
a Midwives di Léa Fehner (Francia, 2023).

Sofia e Louise, dopo cinque anni di studio, entrano nella vita professionale come ostetriche. Sono accolte da un turbine di situazioni
ed emozioni che interferisce con il lavoro. Il team di maternità, a corto di personale, riuscirà a mantenere a galla la
nave? Per quanto tempo? La motivazione: “Uno sguardo inedito e profondo sulla maternità, che mette in luce
segreti di cui spesso non si parla. La regista scompare dietro la cinepresa e lascia libere le persone di esprimere i
propri sentimenti in diversi momenti privati. Il scava nel profondo dell’animo umano”.


Premio Speciale della Giuria
a Légua di Filipa Reis, João Miller Guerra (Portogallo, Francia, Italia, 2023).

In un vecchio maniero nel nord del Portogallo, Ana aiuta la sua amica Emília, anziana governante determinata a continuare
a tenere in ordine la casa dei proprietari che non ci sono mai. Mónica, la figlia di Ana, sfida le scelte di sua madre e
tre generazioni di donne cercano di capire quale sia il loro posto in un mondo che sta svanendo. La motivazione: “Il
nucleo del film è la capacità di unire uno sguardo narrativo a un approccio documentarista, assieme all’abilità di
descrivere con sensibilità personaggi femminili di tre generazioni diverse”.


Premio per la Migliore fotografia
a Ita Zbroniec-Zajt
per Woman on the roof di Anna Jadowska (Polonia, Francia, Svezia, 2022).

Mirka, una donna di 60 anni, sembra avere una vita normale. Una mattina inizia la sua giornata come
tutte le altre, si sveglia presto, mette ad asciugare i vestiti della sua famiglia, acquista cibo per i suoi pesci e
commette una rapina in banca con un coltello da cucina. La motivazione: “Con un approccio visivo preciso e
strutturato, il film esprime l’identità profonda di una donna che si incammina nel suo viaggio verso la morte”.


Premio per la Migliore sceneggiatura
a Remember to blink di Austeja Urbajte (Lituania, 2022):

Jacqueline adotta con suo marito due bambini provenienti da un paese straniero. Per aiutarli nella traduzione, i ragazzi sono
accompagnati da Gabriele, una ventenne che comincia appena ad assaporare la dolcezza del sentimento di potere.
La motivazione: “La sceneggiatura è semplice, acuta, profonda e chiara e unisce culture e lingue diverse. La storia
ruota intorno a due donne, una che non è madre, ma ha un forte senso materno che l’altra, una madre adottiva
piena di pregiudizi, non possiede. Il film osserva con sguardo crudele la borghesia francese”.


Menzione Speciale all’attore
a Ivan Barnev per la sua interpretazione in Vasil di Avelina Prat (Spagna, Bulgaria, 2022).

Il pensionato Alfredo accetta di ospitare temporaneamente Vasil, un immigrato bulgaro molto stimato al locale
circolo del bridge, con cui, attraverso una serie di partite a scacchi, inizia a stringere amicizia. Quando la permanenza
si dilunga, le differenze tra i due cominceranno a manifestarsi. Di seguito la motivazione: “L’attore crea con sicurezza
un personaggio vigoroso, energico, accogliente ed emotivo, un immigrato dell’Est Europa che prova ad adattarsi alla
società occidentale. Al suo personaggio, dona la sensibilità e la capacità di spezzare tanti pregiudizi e allo spettatore, la possibilità di
immedesimarsi nell’eroe. Porta luce in ogni scena e costruisce un’identità incisiva, ma sempre con momenti di
dubbio”.


Il Premio del Pubblico, assegnato dagli spettatori al termine delle proiezioni al Cinema Multisala Massimo,
va a Vasil di Avelina Prat.


Il Premio SNGCI Miglior Attrice/Attore Europeo,
attribuito dalla Giuria del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, va a Angela Bundalovic
protagonista del film Copenhagen does not exist di Martin Skovbjerg.

“Per l’interpretazione intensa e non convenzionale in sintonia con questa storia d’amore fuori da ogni
regola che i due protagonisti scelgono di vivere come in un isolamento claustrofobico. Venendo dal cinema del
celebrato Nicolas Winding Refn a tale film di Martin Skovbjerg, Angela Bundalovic offre un’interpretazione che
conferma il suo talento nel duetto che inscena un amore autoreferenziale e costruisce, spesso col solo scambio dei
loro sguardi, un reale thriller dei sentimenti”.


Premio Fipresci, assegnato dalla Giuria composta da Jason Best, Dana Duma, Tomasso Tocci,
a Copenhagen Does Not Exist di Martin Skovbjerg

per la seguente motivazione: “A un film che è insieme una complessa love story, un
enigmatico dramma psicologico e un thriller serrato, che ricompensa l’attenzione dello spettatore con un racconto
frammentato e un montaggio evocativo”.


Premio Cineuropa, assegnato dal direttore di Cineuropa.org Valerio Caruso,
va a Vasil di Avelina Prat

con la seguente motivazione: “Il film è una intelligente critica della società spagnola, denunciandone la mentalità chiusa e
la visione limitata del mondo, soprattutto tra la classe borghese. D’altra parte, il film tratta del dialogo umano in
maniera universale. L’autore arriva alla conclusione è che i mondi culturali e personali rimangono sconosciuti, anche
quelli vicini tra loro, ma lascia uno spazio aperto alla speranza e alla reciproca comprensione”.


Per Puglia Show, il Concorso di cortometraggi riservato a giovani registi pugliesi diretto da Luigi La Monica, la Giuria,
presieduta da Ignazio Senatore e composta da Francesco Lattarulo e Paolo Strippoli, ha assegnato come

Miglior corto il Premio CNC – Centro Nazionale del Cortometraggio ed il Premio Augustus Color di 2.500 euro in lavorazioni/servizi
a Paramore di Andrea Lamedica e Francesco Mastroleo

“Per la capacità di raccontare dueadolescenti alla ricerca della propria identità con un approccio stilistico fresco e spontaneo, utilizzando volti incisivi e
promettenti”.


Menzione speciale
a La mia escort di Alessandro Porzio

“per la capacità del regista di aver raccontato una storia
compiuta e pulsante e per aver diretto in maniera pregevole gli attori che hanno creato un immaginario credibile e
pervaso da un’umanità spiazzante”.


Il Premio Rai Cinema Channel di 3.000 euro,
decretato dalla Giuria composta da Maria Federica Lo Jacono e Manuela Rima,
va a La piccola estate di Sara Scalera:

“Un coming of age che racconta con delicatezza tante
emozioni giovanili come la gioia, la paura, la rabbia…Ogni immagine trasuda verità, anche grazie a due giovani attori,
così bravi da farci credere che sia tutto reale”.


Il Premio Unisalento, assegnato dalla Giuria composta da Noemy Bello, Francesco Bruno, Fabiola Cirillo, Manuel De
Giovanni, Daniele Dellaccio, Mattia Di Muro, Federica Fiorita, Roselena Forleo, Ilenia Fusco, Enrico Greco, Ludovico
Palese, Domenico Piantadosi, Francesco Pio Parisi, Francesca Ribezzo, Margherita Serafini, Iris Talema, Lidia Vergallo,
Antonio Vetrano,
va a Tart di Federico Emilio Cornacchia

che “tratta con originalità il tema della mascolinità tossica
all’interno dell’ambiente familiare. Grazie ad una narrazione coinvolgente con ritmi ben scanditi, si immerge lo
spettatore in un viaggio emotivo nella fragilità della psiche umana. Abbiamo apprezzato la particolare attenzione alla
recitazione e alla fotografia, con un utilizzo di inquadrature volte a delineare lo spazio soffocante dell’azione”.


Il Premio Mario Verdone, assegnato dalla Giuria composta dai fratelli Carlo, Luca e Silvia Verdone,
va a Giacomo Abbruzzese per Disco Boy.

Per la capacità di coniugare rigore espressivo e libertà ideale nel racconto dello
smarrimento e della rinascita di un eroe del nostro tempo, sospeso tra la ricostruzione della propria identità e il
bisogno di trovare un posto nel mondo. Giacomo Abbruzzese ha realizzato un’opera in cui lo stile personale e la
potenza dello sguardo confermano l’originalità del suo talento.


Premio Emidio Greco, arrivato all’XI edizione,
va a Lorenzo Tardella per Le variabili dipendenti

scelto dalla giuria composta dalla famiglia Greco con la seguente motivazione: “Per la capacità di inquadrare e raccontare i cortocircuiti
sentimentali e relazionali della propria generazione, con tutte le contraddizioni, le speranze e gli slanci emotivi che li
determinano, in maniera precisa e non banale, per la direzione eccellente dei due giovani protagonisti, bravissimi
entrambi, impegnati in due ruoli complessi e che si sviluppano su più piani, e soprattutto per una regia consapevole
e molto personale che lascia presagire una carriera ed un futuro luminosi per il giovane autore”.


Il Premio Rotary Club Lecce, assegnato dal Presidente Giuseppe Tamborrino e scelto tra tutti i film presentati al
Festival, va a Go, Friend, Go di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso, Andrea Settembrini con la seguente
motivazione: “Per la capacità di accostarsi al dramma delle migliaia di persone che cercano di raggiungere l’Europa,
in fuga da guerre, miseria e disastri ambientali, tenendo fede alla dignità di uno sguardo che non perde mai di vista la
loro umanità, il loro coraggio, i bisogni e i sogni da cui sono mossi”.


Anche quest’anno la Sezione Cinema&Realtà gode della Menzione speciale “CinecittàNews 2023” che va a Tutto
quello che sarà di Renato Chiocca per “L’originalità del soggetto non banale; l’esplorazione cinematografica con un
mezzo insolito, la bicicletta; la resistenza e la poesia: sono queste le peculiarità e le emozioni che hanno convinto la
redazione di “Cinecittà News” – quotidiano online di cinema italiano e internazionale edito da Cinecittà
SpA, realizzato dalla Direzione Comunicazione e Attività editoriali di Cinecittà – a destinare la propria Menzione
Speciale 2023 a Tutto quello che sarà di Renato Ciocca, film capace di riflettere senza retorica, con pragmatismo e
onirismo narrativi e visivi, il senso primo del racconto della realtà, in particolare ponendo l’accento su una della
macchine economiche del nostro Paese, quella del Terzo Settore, indagato e restituito rispettandone le complessità
e la sostanza ma con lo sguardo visionario e fuori dal comune del suo autore”.



Ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, il Festival del Cinema Europeo all’interno di Apulia Cinefestival
Network 2023, è un’iniziativa realizzata da Regione Puglia, Apulia Film Commission e ARET PugliaPromozione nell’ambito
dell’intervento “Promuovere la Puglia del Cinema 2023” a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 – Asse VI – Azione 6.8. e
risorse liberate POR Puglia 2000-2006, Misura 2.1.
È realizzato inoltre con il sostegno del Ministero della Cultura-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
Riconosciuto dal Ministero della Cultura “manifestazione d’interesse nazionale”, il Festival è membro dell’Associazione Festival
Italiani di Cinema, si pregia del Patrocinio del Comune di Lecce e dell’Università del Salento, e della collaborazione di Centro
Sperimentale di Cinematografia, S.N.G.C.I., FIPRESCI, S.N.C.C.I., Centro Nazionale del Cortometraggio, Polo Biblio-Museale Lecce,
Rotary Club Lecce.
Media partner: Cinecittà News, Cineuropa, FRED Film Radio
Partner tecnici: Acqua Orsini, Agricole Vallone, Augustus Color, Futuro Remoto Gioielli, Liberrima, Quarta Caffè, Rai Cinema
Channel