BYE BYE TIBERIAS
FRANCIA, PALESTINA, BELGIO, QATAR
2023 – colore e b/n – 82’
Regia: Lina Soualem
Sceneggiatura: Lina Soualem, Nadine Naous in collaborazione con Gladys Joujou
Fotografia: Frida Marzouk, Thomas Brémond, Lina Soualem
Montaggio: Gladys Joujou
Musica: Amine Bouhafa
Con: Hiam Abbass
Produttore: Jean-Marie Nizan in coproduzione con Guillaume Malandrin, Ossama Bawardi
Produzione: Beall Production (Fr) in coproduzione con Altitude100 Production (Be), Philistine Films (Pa)
World sales: Lightdox
sinossi
A vent’anni Hiam Abbass lascia il suo villaggio natale in Palestina per inseguire il sogno di diventare attrice in Europa, lasciandosi alle spalle la madre, la nonna e sette sorelle. Trent’anni dopo, la figlia e regista Lina torna con lei al villaggio e si interroga per la prima volta sulle scelte coraggiose della madre, sul suo esilio e sul modo in cui le donne della famiglia hanno influenzato la loro vita. A cavallo tra passato e presente, Bye Bye Tibériade mette insieme immagini di oggi, filmati di famiglia degli anni Novanta e archivi storici per ritrarre quattro generazioni di donne palestinesi audaci che mantengono viva la loro storia e la loro eredità grazie alla forza dei legami, nonostante l’esilio, l’espropriazione e il dolore.
nota di regia
“Non apparteniamo a un luogo; apparteniamo alla storia di quel luogo. Nel film incarno la quarta generazione di donne presenti sullo schermo, la prima a essere nata fuori dalla Palestina. Porto con me la memoria delle donne della mia famiglia e la storia di un esilio e di un’espropriazione. Raccontando la loro storia, rivendico il patrimonio personale, storico e visivo che ho ereditato. Metto in discussione i retaggi, li affronto e li intreccio insieme per rispondere a una domanda che mi perseguita: come fa una donna a trovare il suo posto quando sta tra due mondi? Realizzando questo film, seguo lo stesso percorso delle donne della mia famiglia. Trasmettere la nostra storia è sempre stato fondamentale. Con le nostre parole, combattiamo l’oblio. Ecco perché sento il costante bisogno di condividere queste vicende. Rielaborando la storia della mia famiglia, non solo spero di recuperare la mia eredità, ma anche di cogliere e conservare le immagini di un mondo che sta rapidamente scomparendo. Immagini che sono la prova di un’esistenza negata.”
festival
2023 Mostra di Venezia – Giornate degli Autori
2023 Toronto FF
2023 BFI London FF
2023 Arab Film Festival Tubingen
2023 Dok Leipzig
2023 Middle East Now Festival
2023 Chicago FF
2023 Cinemed
2023 Jio MAMI Mumbai FF