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VENERE IN PELLICCIA

VENERE IN PELLICCIA

VENERE IN PELLICCIA

FRANCIA, POLONIA

VENERE IN PELLICCIA La Vénus à la fourrure

2013 – 35mm – colore – 96’

 

Regia: Roman Polanski

Sceneggiatura: David Ives, Roman Polanski dalla from the pièce Venus in Fur di by David Ives

Fotografia: Pawel Edelman

Montaggio: Margot Meynier, Hervé de Luze

Scenografia: Jean Rabasse

Musiche: Alexandre Desplat

Costumi: Dinah Collin

Interpreti: Emmanuelle Seigner (Vanda), Mathieu Amalric (Thomas)

Produttori: Robert Benmussa, Alain Sarde

Produzione: A.S. Films (Fr), R.P. Productions (Fr), Monolith Films (Pl) con with Polish Film Institute

Distribuzione Italiana: 01 Distribution

 

sinossi

In un teatro parigino, dopo una giornata passata a fare audizioni per trovare l’attrice che possa interpretare il lavoro che si prepara a mettere in scena, Thomas si lamenta al telefono del basso livello delle candidate. Nessuna di loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista. Mentre sta per uscire appare Vanda, un vero e proprio vortice di energia, sfrenata e sfrontata.

Vanda incarna tutto quello che Thomas detesta. È volgare e stupida e non si fermerà davanti a niente pur di ottenere la parte. Praticamente costretto, Thomas decide di lasciarla provare e con stupore vede Vanda trasformarsi. Non solo la donna si procura oggetti di scena e costumi, ma capisce perfettamente il personaggio, di cui conosce tutte le battute a memoria. L’audizione si prolunga e diventa più intensa e l’attrazione di Thomas si trasforma in ossessione…

 

nota critica

“(…) Dopo Carnage, suo film precedente, Polanski prosegue un percorso che, di primo acchito, può essere assimilato al teatro filmato. Ma c’è da contare in più il notevole lavoro di trasposizione e di riappropriazione della pièce per farne un’opera di cinema, che passa per la scenografia metaforica, la musica enfatica di Alexandre Desplat e un punto di vista unico, quello del regista, concretizzato nell’uso di una sola camera. (…) i numerosi livelli di lettura del film ne fanno un meraviglioso oggetto di riflessione, molto gradevole da esplorare e analizzare. (…)” (Domenico La Porta, Cineuropa, 25/5/2013)

 

 

festival e premi 

2013 Cannes Film Festival – Concorso 

2013 Hamburg FF: Art Cinema Award

2014 César: Miglior Regista 

2014 World Soundtrack Awards: Composer of the Year

2014 Lumiere Awards: Miglior Sceneggiatura