L’UOMO NELL’OMBRA
FRANCIA, GERMANIA, UK
L’UOMO NELL’OMBRA The Ghost Writer
2010 – DCP – colore – 131’
Regia: Roman Polanski
Sceneggiatura: Robert Harris, Roman Polanski dall’omonimo romanzo di from the same novel by Robert Harris
Fotografia: Pawel Edelman
Montaggio: Herve De Luze
Scenografia: Albrecht Konrad
Musiche: Alexandre Desplat
Costumi: Dinah Collin
Interpreti: Ewan McGregor (ghost writer), Pierce Brosnan (Adam Lang), Kim Cattrall (Amelia Bly), Olivia Williams (Ruth Lang), Timothy Hutton (Sidney Kroll), Tom Wilkinson (Paul Emmett), Robert Pugh (Richard Rycart), James Belushi (John Maddox), Eli Wallace (anziano)
Produttori: Roman Polanski, Robert Benmussa, Alain Sarde, Timothy Burrill
Produzione: R.P. Films (Fr), France 2 Cinema (Fr), Elfte Babelsburg Film (De), Ruteam Iii (UK)
Distribuzione italiana: 01 Distribution
sinossi
Quando un bravissimo ghostwriter britannico accetta di completare le memorie dell’ex Primo Ministro britannico Adam Lang, il suo agente gli assicura che è l’occasione della vita. Ma il progetto sembra maledetto fin dall’inizio, quantomeno perché il suo predecessore, storico assistente di Lang, è morto in uno sventurato incidente. Il ghostwriter, nel bel mezzo dell’inverno, parte per raggiungere il Premier in una casa sull’oceano, in un’isola sulla costa orientale degli Stati Uniti. Ma il giorno del suo arrivo, un ex ministro del Gabinetto britannico accusa Lang di aver autorizzato la cattura illegale di sospetti terroristi e di averli così consegnati alla tortura della CIA, un crimine di guerra.
nota critica
“(…) Se per Truffaut un film è un treno che fila nella notte, questo è un Orient express che corre come il vento, non fa fermate e conduce senza respiro a scavare oltre la realtà virtuale in confezione di cinema puro che splende pure per virtù scenografiche in un match fra volgarità interiore e fasto post moderno. E come spesso accade (vedi Invisibile di Paul Auster) pure qui si parla di un libro, del suo pericoloso farsi, dell’umiliazione ben nota in Italia di non poter mai sapere come stanno davvero le cose: storia di tradimenti che non risparmia nessuno. (…)” (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera, 9/4/2010)
principali festival e premi
2010 Berlinale – Concorso: Orso d’Argento
2010 San Sebastián IFF: Film dell’Anno FIPRESCI
2010 European Film Awards: Miglior Film, Regista, Sceneggiatori, Attore Europeo, Compositore, Scenografo
2011 César: Miglior Regista, Sceneggiatura non Originale, Montaggio, Musica Originale