MIDWIVES
FRANCIA
MIDWIVES Sages-Femmes
2023 – DCP – colore – 100’
Regia: Léa Fehner
Sceneggiatura: Léa Fehner, Catherine Paillé
Fotografia: Jacques Girault
Montaggio: Julien Chigot
Scenografia: Thomas Grezaud
Musica originale: José Fehner
Costumi: Marine Galliano
Interpreti: Khadija Kouyaté (Sofia), Héloïse Janjaud (Louise), Myriem Akheddiou (Bénédicte), Quentin Vernede (Valentin), Tarik Kariouh (Reda), Lucie Mancipoz (Charlotte), Marine Gesbert (Marilyn), Fleur Fitoussi (Capucine), Marushka Jury (Marushka), Toulou Kiki Bilal (Mariam), Simon Roth (Antoine), Richard Le Gall (Grégoire)
Produttore: Grégoire Debailly
Produzione: Geko Films in coproduzione con Arte France
World Sales: Pyramide International
Sinossi
Dopo aver studiato 5 anni per diventare ostetriche, “la professione più bella del mondo”, Louise e Sofia iniziano finalmente a lavorare, accettando grandi responsabilità in un mondo in cui affrontano freneticamente nascita, maternità e talvolta anche morte. Riuscirà la loro vocazione a resistere a una simile tempesta?
La regista: Léa Fehner
Nata il 15 ottobre 1981 in Francia, Léa Fehner cresce nel mondo del teatro itinerante. Successivamente studia cinema e sceneggiatura alla Scuola Nazionale di Cinema francese La Fémis. Durante il suo percorso accademico, si trasferisce all’estero dove svolge due tirocini, rispettivamente presso il Centro Cinematografico di Bamako e in Cambogia con il regista Rithy Panh. Il suo primo film, Silent Voice, viene selezionato in numerosi festival, tra cui la Mostra del Cinema di Venezia nel 2009 e il Festival del Cinema Americano di Deauville. Si aggiudica il premio Louis Delluc per la miglior opera prima e la candidatura a un Premio César. Il suo secondo lungometraggio, Les Ogres, viene premiato nel 2016 al Festival di Rotterdam. Da allora, collabora alla sceneggiatura di diversi film, tra cui Woman at Sea di Dinara Drukarova, selezionato al Festival del Cinema di San Sebastian nel 2022. Midwives è il suo terzo film.
Nota di regia
“Dodici anni fa sono diventata madre e mio figlio è nato con gravi problemi di salute. Da allora ho trascorso molto tempo con lui e suo padre negli ospedali e questo ha molto cambiato il mio rapporto con quell’ambiente. Sono sempre stata affascinata, ossessionata dalle domande sulla collettività, sul gruppo. Nel mio film precedente, Les Ogres, ho già cercato di immergere gli spettatori nella vita di una compagnia teatrale. L’idea di comunità è al centro del cinema che voglio fare. Penso che i film possano fornirci soluzioni, esempi su come affrontare questa impresa importante e sempre più contemporanea: essere un gruppo. Essere un collettivo. Costruire insieme. Quindi per me l’ospedale è uno dei posti migliori dove sperimentare. Per funzionare ha bisogno di collaborazione. La solidarietà tra il personale è forte. Le relazioni sono intense, proprio come le difficoltà da affrontare. Il personale sanitario è costantemente esposto al mondo, all’altro, al “collettivo” dei pazienti e dei loro cari. Per me dunque era logico avvicinarmi a questa collettività.”
Filmografia
2007 Sauf le silence (short)
2009 Silent Voices
2016 Les Ogres
2023 Midwives
Premi e festival awards and festivals
2023 Berlinale – Panorama: Premio della Giuria Ecumenica