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THE PALACE

THE PALACE

THE PALACE

ITALIA, SVIZZERA, POLONIA, FRANCIA

THE PALACE

2023 – 35mmcolore – 94’

 

Regia: Roman Polanski

Sceneggiatura: Jerzy Skolimowski, Ewa Piaskowska, Roman Polanski

Fotografia: Pawe? Edelman

Montaggio: Hervé De Luze

Scenografia: Tonino Zera

Musiche originali: Alexandre Desplat

Costumi: Carlo Poggioli

Interpreti : Oliver Masucci (Hansueli), Fanny Ardant (marchesa), John Cleese (Arthur William Dallas Iii), Bronwyn James (Magnolia), Joaquim De Almeida (dr Lima), Luca Barbareschi (Bongo), Milan Peschel (Caspar Tell), Fortunato Cerlino (Tonino), Mickey Rourke (Bill Crush), Luisiana Kornuta Steffen (mrs Lima), Danny Exnar (Vaclav), Irina Kastrinidis (moglie di Vaclav), Alexander Petrov, Danylo Kotov, Anton Pampushnyy (ospiti russi), Ilia Volok (ambasciatore russo), Marina Strakhova, Ema Kovac, Michelle Shapa, Stefania Seimur, Olga Kent (ragazze russe), Matthew Reynolds (ubriaco), Massiga Diawara (ospite arrabbiato), Naike Silipo (assistente di Tonino), Morgane Polanski (Zula), Sina Christen (Precy), Felix Mayr (idraulico), Beatrice Frey (mrs Frautschi), Davide Gagliardi (barman), Nicolò Senni (maître d’hotel), Teco Celio (chef), Mokhtar Bouzana (Master Ravi), Angelica Barbareschi, Philip Hauser (receptionist), Sergey Grab, Ingo Raudkivi, Mike Rey (guardie del corpo russe), Dean Colin Mackay (ospite di Magnolia), Sydne Rome (mrs Robinson), Januaria Piromallo (Alice)

Produttori: Luca Barbareschi con Wojciech Gostomczyk, Jean-Louis Porchet

Produzione: Èliseo Entertainment Moving Emotions Production (It) con with Rai Cinema (It), Cab Productions (Ch), Lucky Bob (Pl), RP Productions (Fr)

 

sinossi

C’era una volta, e c’è ancora, il Palace Hotel, edificio dall’atmosfera gotica e fiabesca dove ogni anno, ospiti ricchi, viziati e viziosi convergono da tutto il mondo. Un evento irripetibile li ha riuniti tutti, la festa di Capodanno 2000. Al servizio delle loro stravaganti esigenze c’è uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. 

Ma nell’aria aleggia il Millennium Bug e il timore o la speranza che al rintocco della mezzanotte i conti dei grandi finanzieri subiscano oscillazioni inaspettate grazie al blocco dei sistemi informatici.

In effetti quella che si prepara è davvero una guerra combattuta a colpi di stravaganze ed eccentricità degli ospiti dell’Hotel. Cani e pinguini con bisogni umani e umani con bisogni animali.

nota di regia

Per quasi mezzo secolo ho frequentato un luogo in Svizzera dove si trova un hotel di lusso, appartenente alla categoria 5* Superior Hotel, noto come Gstaad Palace. Ho osservato la vita di questo albergo, dove soggiorna un’élite estremamente ricca e poliglotta, attorno alla quale si muove il proletariato dell’hotel. Questi due mondi sono, a loro modo, esilaranti, a volte persino grotteschi. Tutto li separa, a partire dalle loro opinioni politiche. Li unisce solo la figura del direttore dell’albergo, che si prende cura di tutti e cerca di accontentare tutti, a volte in verità leccando i piedi sia ai clienti che ai subordinati. Con abilità diplomatica, trova una via d’uscita dalle situazioni più improbabili.

Una volta sono stato invitato a trascorrere il Capodanno in questo hotel. Era la vigilia dell’anno 2000, nel bel mezzo del panico generale causato dalle voci sul “millennium bug” che avrebbe dovuto portare alla fine del mondo dei computer. Vidi in pieno il carosello assurdo che si agitava. L’idea di fare un film su questo mondo esotico mi è venuta immediatamente. Doveva essere una commedia, un po’ brusca e sarcastica, severa nei confronti dei personaggi del film, ma non priva di un tocco di indulgenza e simpatia.

Per varie ragioni, ho rimandato questo progetto per anni. Ora, in prossimità del mio 90° compleanno, mi sono detto che potevo concedermelo e che non si sarebbe presentata un’occasione migliore.

 

“Tutto sarebbe stato così bello…

Quando, pochi secondi dopo la mezzanotte dell’ultimo fuso orario, si scoprì che il millennium bug era solo una chimera, per un po’ il mondo fu travolto dall’euforia.

L’economia mondiale si preannunciava ottima.

La medicina avrebbe inventato una cura per un’epidemia mortale.

Il terrorismo si placò, sembrando estinto per sempre.

Un giovane presidente prese il potere nell’ex Unione Sovietica, promettendo al Paese libertà, prosperità e stato di diritto.

Nessuno fece caso al corvo che volava sulle Alpi.

Il corvo sorvolava l’Oceano Atlantico.

L’11 settembre 2001 atterrò di botto nel cuore di New York”.

 

festival

2023 Mostra di Venezia – Fuori Concorso 

2023 El Gouna Film Festival – Fuori Concorso 

2023 Zurich Film Festival – Gala Premieres