ITALIA, GERMANIA

1970 – DCP – colore – 96’

Regia: Dario Argento
Sceneggiatura: Dario Argento
Fotografia: Vittorio Storaro
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Dario Micheli
Musica: Ennio Morricone
Costumi: Dario Micheli
Interpreti: Tony Musante, Suzy Kendall, Enrico Maria Salerno, Eva Renzi
Produttore: Salvatore Argento
Produzione: Seda Spettacoli, Central Cinema Company Film

SINOSSI

Lo scrittore Sam Dalmas, in Italia per ritrovare l’ispirazione, è l’unico testimone del tentato omicidio a una donna, Monica Ranieri, aggredita nella sua galleria d’arte da una misteriosa figura vestita con impermeabile e guanti neri. Convinto che ci sia un misterioso particolare che gli sfugge nella ricostruzione dei fatti, Dalmas cerca perciò di scoprire l’identità dell’assassino. Il commissario Morosini, che si occupa del caso, ha intanto collegato l’aggressione alle imprese di un serial killer che ha già colpito nella zona. L’indagine si rivelerà in effetti per Dalmas un autentico percorso nell’imprevisto, che metterà a rischio la sua incolumità e quella della fidanzata Giulia. La soluzione del mistero sarà forse nascosta in un suono, collegato a una rara specie d’uccello.

NOTA CRITICA

“I punti di riferimento di Argento (vanno rintracciati) in Sergio Leone e Bernardo Bertolucci. Leone perché Argento inventa e fonda un genere (e un Autore), con un abilissimo lavoro di saccheggio e metamorfosi. Bertolucci (…) perché è al loro stile che guarda Argento: spazi vuoti, angoscia metropolitana, montaggio “astratto” (gli aerei alla fine), enfasi sullo sguardo e la fotografia alla Blow-up. Uno stile cool, moderno, che reinventa la sintassi. E qui conta molto la musica di Ennio Morricone, che (…) usa per un thriller sonorità sperimentali, e spesso ostiche.” (Alberto Pezzotta, Nocturno.it)

PREMI AWARDS
1970 Globi d’Oro, Italia:Migliore Opera Prima
1970 Calice d’Oro: Migliore Regista Esordiente